giovedì 13 dicembre 2018

miele e curcuma un potentissimo antibiotico

Da Discover su Google https://www.chedonna.it/2018/12/13/miele-e-curcuma-il-piu-potente-antibiotico-naturale/amp/

giovedì 1 novembre 2018

cicoria caffè del toccasana

La cicoria è conosciuta da tutti come ingrediente da cucinare bollito come contorno, oppure da utilizzare per preparare diversi tipi di piatti.
Ma sapevate che esiste anche il caffè di cicoria? Proprio così!
Dalle radici della Chicorium intybus è possibile ricavare questa bevanda che in un certo senso viene assunta come surrogato del caffè tradizionale.
Il caffè di cicoria è molto richiesto negli ultimi tempi eppure già in periodo di guerra veniva consumato regolarmente, soprattutto quando il caffè tradizionale era introvabile o troppo caro per essere acquistato.
Attualmente il caffè di cicoria sta tornando “di moda” sia per il suo sapore gradevole, molto simile a quello del caffè, sia per le sue proprietà benefiche.

Proprietà e benefici del caffè di cicoria

Come la cicoria che mangiamo, anche il caffè di cicoria presenta tutti i vantaggi e i benefici sulla salute di questa pianta.

Aiuta l’intestino e il sistema immunitario

Per chi non ha una funzione intestinale regolare, il caffè alla cicoria è un vero toccasana! Le sue proprietà infatti mantengono in ottima salute la nostra flora batterica, e di conseguenza aiutano il nostro intestino nonché il nostro sistema immunitario.

Un antiossidante naturale

Il caffè alla cicoria è amico della nostra giovinezza! Grazie alle sue proprietà antiossidanti previene l’invecchiamento cellulare, in quanto contrasta i radicali liberi.

Ottimo digestivo

Dopo un pasto abbondante una tazza di caffè alla cicoria è un potente alleato per la nostra digestione specialmente se abbiamo assunto molti cibi grassi poichè stimola la secrezione gastrica.

Alleato del fegato

Il caffè alla cicoria, grazie alle sostanze amare contenute nella radice, è una grande amico del nostro fegato organo essenziale per la disintossicazione del sangue e l’eliminazione delle tossine.

Alleato di bellezza

Pare che un altro beneficio di questa bevanda sia dedicato alla nostra pelle. Si dice infatti che il caffè alla cicoria abbia delle proprietà in grado di combattere arrossamenti e inestetismi della pelle.

Ottimo lassativo

Per chi ha problemi di stitichezza la cicoria è l’ideale in quanto migliora il transito intestinale grazie a proprietà coleretica e colagogo e alle fibre che contiene.

Alleato contro il diabete

Sempre grazie alla presenza di fibre, dell’inulina in particolare, il caffè alla cicoria aiuta a regolare la glicemia e di conseguenza è indicato per chi ha problemi di diabete.

Quando bere il caffè di cicoria

Il caffè alla cicoria può essere assunto regolarmente nelle stesse modalità e quantità del caffè classico, ed è sostanzialmente indicato per chi non può, o non vuole, assumere caffeina.
Non è indicato in gravidanza, come la cicoria in generale, poiché può stimolare le contrazioni uterine.

Come si prepara il caffè di cicoria

Il caffè alla cicoria può essere acquistato in versione macinata, in grani, o solubile. In base al formato che scegliamo cambia il metodo di preparazione della bevanda. Tuttavia per sfruttarne al meglio le proprietà di consiglia la preparazione con decotto.

Caffè di cicoria con moka

Per preparare il caffè alla cicoria con la moka è necessario acquistarlo in versione macinata, proprio come il classico caffè.  Attenzione però alla preparazione della moka, infatti il filtro non va riempito fino all’orlo ma a metà.

Caffè di cicoria in grani

Se decidete di acquistare il caffè di cicoria in grani allora per prepararlo dovrete fare il decotto.
Prendete un pentolino e mettete acqua e la cicoria tostata. Accendete il fuoco a fiamma bassa e fate bollire. 
Dopo che l’acqua avrà raggiunto l’ebollizione lasciate sul fuoco per altri 2-3 minuti e dopo filtrate la bevanda.

Caffè di cicoria solubile

Non è la versione migliore ma senza dubbio la più veloce. Versate il caffè solubile direttamente nella vostra tazza di acqua bollente o se preferite nel latte caldo.

Dolcificare il caffè di cicoria

Se per voi il caffè di cicoria è troppo amaro potete dolcificarlo come meglio preferite: zucchero bianco o di canna, miele, sciroppo d’acero, succo d’agave, etc.
info prese dal sito caffè Borbone 

mercoledì 26 settembre 2018

miele conoscere la qualità

Come riconoscere se il miele e’ artificiale utilizzando questo semplice trucco

Il miele è un alimento incredibilmente versatile ed estremamente utile grazie alle sue numerose proprietà benefiche per la salute dell’uomo.
Ricco di vitamine, minerali ed oligoelementi, il miele è un alimento benefico per la salute, a patto che sia puro e di buona qualità. Pare, purtroppo, che oltre il 70% del miele che si trova comunemente in commercio sia adulterato, contraffatto, prodotto artificialmente o, in qualche modo, alterato.
E’ un ottimo dolcificante naturale, ma è utilizzato soprattutto come rimedio naturale.
E’ un prodotto naturale composto da sodio, ferro, calcio e magnesio, vitamine del gruppo A, C e B, con proprietà nutrizionali e medicinali note fin dai tempi antichi.
Nei nostri precedenti articoli abbiamo spiegato le proprietà del miele come antibiotico naturale, come alleviare tosse, mal di gola e bronchite con il miele e come abbassare il colesterolo e rinforzare il sistema immunitario con miele e cannella.
Possiede poca umidità, ed è estremamente acida: un ambiente inospitale per batteri e microorganismi. Inoltre, le api danno al miele un enzima, la glucosio ossidasi, che crea il perossido di idrogeno come sottoprodotto.
E’ per questo che il miele viene usato come rimedio medicinale da millenni. Senza contare il suo sapore unico, che lo rende utilissimo per i nostri piatti dolci, e gradevolissimo per essere aggiunto al latte.
Miele – 10 benefici per la salute
1. Allevia la tosse
2. Migliora la memoria
3. Cura ferite
4. E’ ricco di sostanze nutritive
5. Previene la riduzione del numero di leucociti totali
6. Può curare allergie
7. Uccide i batteri resistenti agli antibiotici
8. Aiuta a metabolizzare l’alcool
9. E’ una grande fonte di energia
10. Risolve problemi legati al cuoio capelluto, come la forfora.
Uno studio pubblicato da Food Safety News ha rivelato che almeno il 76% del miele commercializzato nei supermercati e nei negozi sia stato sottoposto ad un processo chiamato ultrafiltrazione, che rimuove le impurità e le tracce di cera, ma anche il polline.
Molti produttori affermano che si tratti di un processo necessario per evitare la cristallizzazione e prolungare la data di scadenza del prodotto, a totale discapito, però, della qualità. In questo modo, infatti, il miele viene privato delle sue innumerevoli proprietà benefiche.
Gran parte del miele che arriva sugli scaffali di negozi e supermarket è diluito e pressoché del tutto privo di polline e nutrienti in quanto sottoposto a procedure di filtraggio che avvengono ad altissime temperature.
Il miele cinese è un esempio. Spesso viene contaminato con antibiotici illegali e alcuni metalli; inoltre viene neutralizzato da tutti i suoi vantaggi e venduto come tale, e la sua origine è sconosciuta.
Molto spesso il miele viene addizionato con:
 miscele di zuccheri grezzi di scarsa qualità;
— aromi artificiali;
— sciroppo di glucosio;
 sciroppo di saccarosio;
— sciroppo di fruttosio;
 antibiotici batteriostatici;
— additivi chimici;
 conservanti;
— coloranti.
Purtroppo la contraffazione del miele è un fenomeno molto diffuso, analogamente a quanto avviene con l’olio extra vergine di oliva. Vediamo come difendersi.
Come riconoscere il miele adulterato
Ci sono alcuni semplici trucchi per verificare se il miele che avete acquistato è di qualità o è contraffatto. Vediamoli insieme.
Solidificazione del miele
Il miele puro, con il tempo, tende a solidificarsi, indurirsi ed assumere una consistenza dura, pastosa e granulosa. Si tratta di un processo del tutto naturale, che rappresenta una prova inconfutabile della genuinità del prodotto. Se avete acquistato una confezione di miele già cristallizzato, avete la certezza che si tratti di miele puro, che non ha subito alcun trattamento industriale.
Se, invece, al momento dell’acquisto il miele si presenta liquido, posizionate il vasetto in frigorifero per velocizzare il processo di solidificazione. Se il miele non si cristallizza, significa che è stato diluito con acqua o allungato con sciroppo di fruttosio o glucosio, dolcificanti economici, di bassa qualità, che possono causare disturbi a livello epatico.
Leggere attentamente l’etichetta
Prima di procedere con l’acquisto, leggete con attenzione l’etichetta posta sul vasetto di miele. Se contiene glucosio commerciale o sciroppo di fruttosio o saccarosio, si tratta di miele adulterato.
Osservare l’aspetto del miele
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, gli apicoltori professionisti ed i produttori più esperti concordano sul fatto che, per essere considerato tale, il miele puro debba contenere particelle di polline e parti organiche delle api produttrici.
Osservate attentamente l’aspetto del miele che vi accingete ad acquistare. Se appare fluido, omogeneo, trasparente e dal colore ambrato brillante, significa che è stato sottoposto a ultrafiltrazione, pastorizzazione, raffinazione e trattamenti termici ad alte temperature, che lo hanno privato di vitamine, enzimi benefici e minerali.
Esperimenti fai da te per riconoscere il miele adulterato
Per verificare la qualità del miele, provate a mettere in pratica i seguenti piccoli esperimenti.
1. Raccogliete del miele dal vasetto con un cucchiaio. Girate il cucchiaio in modo che il miele sia rivolto verso il basso ed osservate che cosa succede. Il miele adulterato ha una consistenza pressoché liquida e cadrà immediatamente, mentre il miele puro resterà ancorato al cucchiaio e si staccherà molto più lentamente.
2. Mettete un cucchiaino di miele in un bicchiere d’acqua. Se si scioglie, allora si tratta di miele adulterato, di scarsa qualità. Il miele 100% puro, una volta immerso in acqua, rimane intatto e si va ad adagiare sul fondo del bicchiere.
3. Mettete un cucchiaino di miele in un po’ d’acqua, ed aggiungete qualche goccia di aceto. Se notate che si forma della schiuma, il miele potrebbe essere addizionato con, tenetevi forte, del gesso.
4. Versate un paio di gocce di iodio in un bicchiere d’acqua ed aggiungete successivamente un po’ di miele. Se il miele diventa di colore blu, significa che è stato addizionato con amido di mais o farina.
5. Intingente delicatamente nel miele un pezzo di cotone o uno stoppino per candela e cercate di accenderlo con un fiammifero. Se non prende fuoco ed emette dei crepitii, significa che il miele è diluito con acqua ed altre sostanze.
6. Prendete un pezzo di pane raffermo ed immergetelo nel miele. Se dopo una decina di minuti il pane è ancora duro e compatto, significa che il miele è puro. Se, invece, si è ammorbidito, significa che il miele è stato diluito con acqua.
Il consiglio è quello di diffidare dal miele venduto a basso costo nei supermercati, poiché con buona probabilità è addizionato con antibiotici e sostanze che possono nuocere alla salute. Si consiglia di rifornirsi presso mercati agricoli, distributori di miele a km zero ed apicoltori locali.

domenica 17 giugno 2018

disettati .. al naturale

disettati al naturale ...
miele .. acqua un po di ghiaccio.
basta poco  per caricarti la vita .
puoi aggiungere un rametto di menta oppure del rosmarino. 
con soli pochi minuti la tua bevanda diventa dissetante al naturale senza aggiungere schifezze industriali. 
usa il buon senso della salute 
usa il miele sempre. 


sabato 16 giugno 2018

bibita fresca con il miele

Limonata al miele e rosmarino, facile e dissetante


Quando fa caldo anche a voi a volte viene voglia di bere una bevanda dissetante fatta in casa come la limonata, buona e naturale?
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Credo non ci sia nulla di più dissetante, d’estate, di un bel bicchiere di limonata colmo di ghiaccio, dolce al punto giusto. Le bibite gassate sono quasi sempre un po’ troppo dolci e a spesso sono aromatizzate e colorate in modo artificiale. La limonata al miele fatta in casa e profumata al rosmarino invece non ha bisogno di aggiunte: rinfresca e disseta in modo naturale e aiuta a reintegrare i liquidi persi.

COME FARE LA LIMONATA AL MIELE PROFUMATA AL ROSMARINO

Questi sono gli ingredienti indicativi per circa 6 bicchieri di limonata, regolatevi secondo il vostro gusto:
  • 6 limoni biologici
  • 1 litro e 200 ml. d’acqua
  • mezzo bicchiere di miele
  • 3/4 rametti di rosmarino
  • ghiaccio
Versate l’acqua in una pentola, aggiungete il miele e fate scaldare. Non è necessario portare a bollore, questo passaggio serve per far sciogliere bene il miele nell’acqua. Spremete i limoni, eliminate i semi, filtrate il succo se volete, versatelo nell’acqua dolcificata. Aggiungete il rosmarino nell’acqua ancora calda e lasciate raffreddare. Se volete dare un profumo più intenso alla limonata potete aggiungere qualche scorza di limone.
Limonata al miele e rosmarino
Fate raffreddare in frigorifero e servite la limonata in una caraffa con ghiaccio (tenete presente che troppo ghiaccio la diluirà) usando i rametti di rosmarino come decorazione.